05/01/2024
– NOVARADIO
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L’INTERVISTA
FIRENZE
– “Un provvedimento ineccepibile dal punto di vista giuridico”.
Così il garante regionale dei detenuti delle Toscana, Giuseppe
Fanfani, commenta l’ordinanza del magistrato di sorveglianza che ha
riconosciuto ad un detenuto uno sconto di pena di 312 giorni per i
suoi 8 anni trascorsi in nel carcere di Sollicciano in nome
dell’articolo 3 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo,
che ‘proibisce la tortura e il trattamento o pena disumano o
degradante’ per le condizioni inumane di detenzione – tra spazi
angusti, invivibilità delle celle per il caldo, le infiltrazioni e
l’umidità, situazione igienico-sanitaria disastrosa.
“Questo
provvedimento, ed altri minori già emessi in passato evidenziano
come il carcere non possa svolgere la sua funzione costituzionale di
rieducazione del detenuto e debba essere abbattuto” aggiunge
Fanfani, denunciando il disinteresse delle istituzioni: “Servirebbero
ingenti fondi e una reale attenzione alle condizioni di vita dei
reclusi, cosa che da questo governo e i passati governi non abbiamo
visto. Parlare di carcere non porta voti”.
Da:
https://www.novaradio.info/2024/01/05/sollicciano-il-garante-regionale-andrebbe-abbattuto-i-fondi-inesistenti-parlare-di-carcere-non-porta-voti-ascolta/
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