COMUNICATO STAMPA

Una nuova morte nel carcere fiorentino di Sollicciano,  provocata, sembra, da overdose. E’ l’ottava vittima dall’inizio dell’anno, la seconda per overdose. Un triste primato per il carcere fiorentino. E’ doloroso, ma soprattutto inaccettabile che persone, i cui corpi sono affidati alla custodia dello Stato e dallo Stato dovrebbero essere protetti, muoiano di suicidi, non importa se volontari o no, in una percentuale straordinariamente più alta di quella delle persone libere. Un terribile segnale  di quanto il carcere sia  dannoso: quando si muore in carcere, si muore di carcere!

Come associazione che opera quotidianamente in carcere, crediamo che occorra una maggiore attenzione delle istituzioni, cittadine e non, verso un luogo in stato di pericoloso degrado. Il tasso di mortalità è solo il più drammatico segnale che richiede, non più rinviabili, interventi migliorativi della vita dei detenuti.

Associazione Pantagruel onlus, per la difesa dei diritti dei detenuti